domenica 26 novembre 2006

Ce l'ho fatta!!!

Eccomi quì...sono a casa!
Alla fine ce l'ho fatta...sono arrivata a Catania e senza disagi se non un'ora di ritardo rispetto al previsto...mi è andata proprio bene!
Sorpresa riuscitissima...i miei non credevano ai loro occhi e per festeggiare non abbiamo fatto che mangiare...eh si perchè in Sicilia la "panza" è un culto!A tavola c'era di tutto...mamma mia quanto sono buoni gli involtini di melanzane di mia zia e poi oggi a pranzo gli involtini di pistacchio e la torta...ebbene si...e non era il mio compleanno...!Che bontà!!!
Domani torno a Roma e vai di nuovo con la routine capitolina!

sabato 25 novembre 2006

Forse torno a casa...


Eh si...proprio così!Dopo un mese di vita romana, ho deciso di scendere giù per fare una (spero piacevole) sorpresa ai miei...dovrebbe essere un semplice viaggio di poco+di un'ora...ma potrebbe trasformarsi in un lungo "viaggio della speranza" che suona molto di "ce la faranno i nostri eroi?"Causa cenere vulcanica, (il nostro amatissimo vulcano si è svegliato), ieri l'aeroporto di Catania è rimasto chiuso a causa dell'inagibilità della pista, a quanto pare interamente ricoperta dalla polvere nera. Dopo essere andata a dormire alle 2 stanotte, stamattina alle 7 ero già al tel. per cercare di avere notizie su orari, variazioni o eventuali dirottamenti...eh si perchè fino a ieri i voli in partenza per la Sicilia e diretti a Catania, venivano dirottati a Palermo o Reggio Calabria...ma vi rendete conto!!!
Beh io intanto preparo le ultime cose...e poi...incrocio le dita e spero di arrivare a Catania.
Alla prossima puntata!

venerdì 24 novembre 2006

Corriere.it - Esteri

Londra, caccia al «terzo uomo» che incontrò Litvinenko e gli offrì il tè
Veleno e mistero, l'ex spia muore nella notte
I medici inglesi non sono riusciti a identificare la sostanza che alla fine ha ucciso l'esule che lavorò per il Kgb.


Alexander Litvinenko (Ansa)LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Alexander Litvinenko, ex colonnello del Kgb rifugiato a Londra, è morto nella notte dopo tre settimane di agonia non solo fisica, tra accuse di avvelenamento rivolte al Cremlino e illazioni dei servizi segreti di Mosca arrivati a dire che era tutta una simulazione per danneggiare Putin. Scotland Yard definisce il caso «una morte inspiegata». Oleg Gordievsky, altro famoso ex agente sovietico passato all'Occidente, ribatte che invece «è tutto molto chiaro, si tratta dell'assassinio di un eroe della Russia e della Gran Bretagna, un esule diventato cittadino britannico ucciso sul suolo inglese da un servizio segreto brutale e corrotto». Una sola certezza, chi lo ha avvelenato conosceva bene il mestiere: i medici inglesi in questi giorni hanno cambiato più volte la versione sulla sostanza tossica che ha bruciato uno ad uno gli organi vitali del paziente. Dal tallio si è arrivati a «un elemento solitamente usato per la chemioterapia».
L'ex agente russo, esule dal 2000 e cittadino britannico da un mese, si era sentito male la notte del primo novembre. Aveva pensato subito al veleno, alla vendetta moscovita perché era «un traditore» da quando nel 1999 denunciò la corruzione e le trame per giustificare la guerra in Cecenia dell'Fsb, il nuovo Kgb postcomunista. Ma per due settimane mentre lui vomitava, gridava per il dolore e perdeva tutti i capelli non gli avevano dato retta. Ora Scotland Yard vorrebbe «ascoltare» le tre persone che hanno incontrato Litvinenko il 1˚ novembre, tra mezzogiorno e le tre. L'italiano Mario Scaramella, con cui il russo pranzò in un sushi bar di Piccadilly. Ma soprattutto due personaggi venuti da Mosca e poi scomparsi. Uno è Andrei Lugovoy, altro ex colonnello dell'Fsb. Faceva parte del Nono Direttorato, quello che protegge le figure pubbliche. È così che conobbe l'oligarca Boris Berezovskij negli anni Novanta. A quei tempi Berezovskij era intimo del presidente Eltsin, fu mandato a negoziare con i guerriglieri ceceni. All'avvento di Putin (ex capo del Kgb) cadde in disgrazia e fuggì a Londra, portandosi dietro molti amici, tra cui Litvinenko. Lugovoy restò a Mosca e fu arrestato, poi liberato diventò per vie misteriose ricco «uomo d'affari». Il 1˚ novembre chiamò il vecchio amico Alexander e gli diede appuntamento al bar del Millennium Hotel di Grosvenor Square. Posto da milionari. Alexander andò all'incontro e trovò anche uno che non conosceva. In ospedale ha avuto la forza per dire che il terzo uomo era «sulla quarantina, alto, magro e taciturno» e si presentò solo come «Vladimir». E parlò unicamente per invitare con insistenza Litvinenko a bere una tazza di tè. Forse quella avvelenata.
Lugovoy ha fatto sapere che era venuto a Londra per vedere una partita di calcio. Un alibi che ricorderebbe quello della banda guidata da Vittorio Gassman nei Soliti Ignoti, se non fosse che nella commedia all'italiana non muore nessuno, mentre Alexander Litvinenko, 43 anni, lascia una moglie e un figlio piccolo. Del Terzo Uomo, Vladimir, a quanto pare non si sa nulla di più. La sezione antiterrorismo di Scotland Yard e l'MI5 per dargli un volto controllano i filmati delle telecamere a circuito chiuso di Grosvenor Square, una delle piazze più controllate di Londra: c'è l'ambasciata- fortezza degli Stati Uniti su un lato e quelle italiana e canadese sull'altro. In mezzo l'Hotel dell'ultimo tè. Dopo la sosta al Millennium Hotel e l'incontro a Piccadilly quel pomeriggio Litvinenko ricevette un passaggio in auto verso casa da un altro amico, Ahmed Zakayev, ex dirigente ceceno entrato nella corte londinese di Berezovskij. «Sasha (diminutivo di Alexander, ndr) era eccitato, diceva che i documenti che gli aveva consegnato l'italiano contenevano i nomi degli assassini della giornalista Anna Politkovskaya», dice il ceceno. Un gioco di matrioske russo-cecene che racchiuderebbe gli ex colleghi moscoviti denunciati da Litvinenko. Dall'Svr, il servizio segreto russo per le operazioni all'estero, rispondono che «Litvinenko non conta niente per noi, certo non era il bersaglio per il quale rovinare le relazioni con Londra».
E anche questo ha una logica. Dal passato riemerge Vladimir Bukovskij, il neurobiologo finito in un gulag sovietico per aver rivelato l'uso del manicomio per i dissidenti. Nel 1976 Mosca lo scambiò con un leader comunista cileno, approdò a Londra. Amico di Litvinenko anche lui. Ora ricorda con il suo inglese che alla maniera slava tralascia gli articoli: «Lasciatemi raccontare storia, qualche settimana fa Sasha (Alexander, ndr) venne a pranzo da me. Suo telefono squillò, era vecchio collega di Fsb da Mosca. Gli dissi: "Sasha, ti credi sicuro a Londra, ma ricorda che cosa è accaduto a Trotskij"». Su ordine del Cremlino un agente staliniano gli piantò una piccozza nel cranio a Città del Messico nel 1940. «Questo è il ritorno del Kgb, Sasha non sarà l'ultimo», predice Bukovskij.

lunedì 20 novembre 2006

...TANTO RUMORE PER NULLA...si tratta solo di un matrimonio!

Mi chiedo quale sia il beneficio per una città come Roma, la capitale, di fare tutto questo "rumore" (a Catania avrebbero usato un altro termine forse più eloquente...lasciatemelo dire: "buddellu"...qualche collega capirà!) per una coppia che decide di venire in Italia da Holliwood per sposarsi...matrimonio che per giunta non ha alcun valore legale in nessuna parte parte del mondo...
Ma la cosa che mi fa più pensare non è tanto il fatto in se, quanto l'eccessiva ospitalità che gli abitanti di Bracciano hanno voluto riservare agli sposi. E' vero che si tratta di Tom Cruise, ma mi sembra comunque esagerato!
Nonostante i preparativi e la cerimonia stessa siano stati blindatissimi...nessuno è riuscito a resistere alla tentazione di scrivere e commentare (anch'io lo sto facendo)...Solo una notizia mi ha fatto rimanere perplessa fra tutte: il pizzaiolo che la sera dei festeggiamenti ha fatto recapitare al castello decine di pizze per gli "illustri" ospiti, è stato costretto a non rivelare gli ingredienti segreti delle specialità casarecce...sanzione: 500 mila euro di multa per una semplice indiscrezione!Ma dico si può arrivare a tanto?
Per fortuna al signor Cruise non hanno concesso l'ennesima assurda richiesta: il divieto di sorvolare il cielo di Bracciano nei giorni dei festeggiamenti!Altro che matrimonio...una festa di paese...perchè dunque non portare in giro per le vie i neo sposi?...Strano che non ci abbiano pensato!

sabato 18 novembre 2006

...eccoci al completo





venerdì 17 novembre 2006

INFORMAZIONE E NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE

Piu' della meta' dei nuclei familiari europei ha accesso a Internet. Lo ha annunciato la Commissione europea in un comunicato. Eurostat rileva che il numero delle famiglie europee con accesso a Internet e' passato dal 48% nel 2005 al 52% nel 2006. Questi i dati riportati da ansa.
La nuova frontiera della comunicazione è sotto i nostri occhi, accessibile a tutti, ma il problema è: chi sa farne uso?
Sicuramente la differenza fra le generazioni è un dato rilevante che merita attenzione.
Adesso si può parlare di multimedialità, termine impensabile fino a qualche anno fa! Le informazioni viaggiano velocemente e servendosi di più strumenti contemporaneamente…ognuno scelga il proprio! Certo la carta stampata resta sempre la madre della diffusione delle notizie, ma forse il limite nel quale si imbatte è quello dell’aggiornamento costante. Sul web è tutto più semplice, basta un click ed ecco aprirsi una pagina con le notizie e relativi aggiornamenti…giornali on line o semplicemente siti delle agenzie di stampa…tutti mezzi di informazione che per chi come me studia comunicazione e vuole entrare nel mondo del giornalismo, sono fondamentali.
Sicuramente carta e penna resteranno il mezzo di comunicazione antico e più diffuso, utile ma sicuramente non il più veloce, soppiantato dalle e-mail che ci permettono di comunicare anche a distanza eliminando le barriere fisiche della distanza. Con un semplice click dalla Sicilia all’America!

Stessa considerazione per la Tv. Dall’analogico al digitale: diversa qualità di immagini, ma sicuramente diversa tecnologia. Offrire al pubblico la possibilità di scegliere per temi e soddisfare le varie fette di mercato: questa la caratteristica della tv digitale. Ce n’è per tutti i gusti, dal cinema allo sport, dalla moda ai cartoni animati per i più piccoli. Tutto all’interno di “pacchetti” attivati per abbonamento. E poi la possibilità di INTERAGIRE. Insomma basta solo volerlo e il gioco è fatto!

martedì 14 novembre 2006

La mia città...










































lunedì 13 novembre 2006

...Roma di notte

















RICATTO A LUCI ROSSE PER BRITNEY SPEARS



LONDRA - Ricatto a luci rosse per Britney Spears: secondo un'esclusiva del tabloid domenicale 'News of the world' la celebre cantante americana è ricattata da Kevin Federline, il marito da cui sta divorziando, che minaccia di vendere un suo "sex video" di 4 ore su internet se non ottiene una buonuscita pari a 25 milioni di euro e la custodia dei loro due bambini. Secondo il pettegolo tabloid londinese il video è stato girato da Kevin durante le prime settimane d'amore e torrida passione con Britney e mostra la coppia a letto, senza nulla addosso, impegnata in una serie di "disinibiti giochi sessuali". "Kevin - ha detto una fonte al 'News of the World' - ha avvertito Britney che le conviene sottostare alle sue richieste se non vuole che tutto il mondo non la veda mentre fa sesso". Il tabloid sostiene che a Kevin una spregiudicata casa cinematografica ha già offerto l'equivalente di 40 milioni di euro per acquistare il video a luci rosse e poterlo mettere online su Internet. Britney Spears avrebbe deciso di piantare il marito dopo averlo sorpreso a letto con un'altra donna. In base agli accordi prematrimoniali Kevin - che secondo il 'News of the World' sniffa cocaina, ha un debole per prostitute, gioco d'azzardo e alcol - ha diritto ad una buouscita di 3 milioni di euro più metà della casa da dieci milioni di euro che la coppia possiede a Santa Barbara. A 24 anni d'età la cantante avrebbe già ammassato una fortuna pari a 75 milioni di euro. (ANSA).
Che dire...NO COMMENT!
Voi che ne pensate?

PER IL PROF.

Caro professore...dopo essermi trasferita su blogger non riuscivo a modificare il link del mio blog presente su "sabatononsidorme" (cliccando sul mio nome ci si collegava ancora al vecchio blog, quello su "Il Cannocchiale")...ma dopo aver avuto un'ottima ispirazione ho capito che bastava modificare la stringa nel codice html del blog generale!
Buona visione
A venerdì...
Manuela

sabato 11 novembre 2006

Oggi non ho fatto in tempo ad andare a lezione, ma chiedendo di cosa avesse parlato il prof., un collega mi ha detto che avete imparato a mettere i video...io ho provato e dopo qualche tentativo ci sono riuscita!!!

LE MIE COLLEGHE...


SABATONONCELAFACCIO


Buongiorno!Finalmente mi dedico un po' al Blog...Ho aggiornato il profilo, inserendo la foto...non vi dico quanto tempo c'ho messo...il file era sempre troppo grande...troppo lungo...troppo largo....insomma....UN'IMPRESA, ma alla fine...ce l'ho fatta!L'altra impresa, invece, è stata riuscire ad alzarmi stamattina per fare tutto e arrivare in tempo a lezione...ecco...NON CE L'HO FATTA...il Sabato è una tragedia, soprattutto dopo una settimana di lezioni e dopo il venerdì...(lezione dalle 9 alle 19.30)...proporrò una soluzione tipo Campus...Alla prossima...

Dove e perchè...


Questo Blog nasce da un'esercitazione fatta durante la lezione di editoria multimediale, corso curato dal prof. Liguori. Si tratta di un esperimento utile per capire e chiarire le tematiche trattate a lezione. E' uno strumento di comunicazione che ci permette anche di interagire e che confluisce in un unico grande blog, dal titolo "Sabatononsidorme" (da quì il sottotitolo)...Beh si perchè tutto nasce alle 9 del mattino di un comune sabato, dopo aver affrontato 12 ore di lezione il venerdì precedente...ma non si potrebbe avere almeno il sabato libero?Voglio dormireee!